Oggi il semiologo di fama internazionale, nonché celebre scrittore, Umberto Eco compie 80 anni.
"Il nome della rosa" resta il suo libro più famoso (grazie anche a una trasposizione cinematografica interpretata dall'attore scozzese, ex James Bond e premio Oscar Sean Connery).
Indimenticabili le sue "bustine di Minerva", opinioni espresse settimanalmente da diversi anni su L'espresso e raccolte anche in un libro.
Ma anche fervido sostenitore del metodo scientifico: in particolare ricordiamo una sua lectio magistralis tenuta a Roma al Festival della Matematica, con la regia scientifica di Piergiorgio Odifreddi, dove parlò di numerologia, cabala e paranormale, ossia di quegli argomenti che l’illustre semiologo ha definito gli «usi perversi della matematica, che si danno ogni qual volta si vuole attribuire ai numeri un significato che va al di là del loro essere quel che sono».
Indimenticabili le sue "bustine di Minerva", opinioni espresse settimanalmente da diversi anni su L'espresso e raccolte anche in un libro.
Ma anche fervido sostenitore del metodo scientifico: in particolare ricordiamo una sua lectio magistralis tenuta a Roma al Festival della Matematica, con la regia scientifica di Piergiorgio Odifreddi, dove parlò di numerologia, cabala e paranormale, ossia di quegli argomenti che l’illustre semiologo ha definito gli «usi perversi della matematica, che si danno ogni qual volta si vuole attribuire ai numeri un significato che va al di là del loro essere quel che sono».
Eco è nato ad Alessandria, in Piemonte, e si è laureato in filosofia a
Torino.
Al seguente link la sua vasta produzione letteraria.
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