Il 30 novembre 1974, ad Afar, in Etiopia, Yves Coppens, Donald Johanson, Maurice Taïeb e Tom Gray rinvennero i resti di un esemplare di femmina adulta, che venne chiamata Lucy, dell'età apparente di 25 anni, vissuta almeno 3,2 milioni di anni fa. Lucy, così chiamata dai suoi scopritori in onore della canzone "Lucy in the Sky with Diamonds" dei Beatles, in amarico è Dinqinesh e significa "Tu sei meravigliosa".
Parte dalla storia di questa "prima donna africana" il libro che Rita Levi-Montalcini dedica alle bambine di tutto il mondo.
Percorrere la storia di una piccola donna, Lucy, offre lo spunto di parlare della storia di tante donne che, oltra all’impossibilità ad accedere agli studi per motivi ambientali e familiari, vivono e soffrono in un continente che, all’inizio del terzo millennio, è ancora in ombra. Mette in luce le potenzialità enormi, inesplorate ed inutilizzate di queste giovani donne.
Riporta la situazione attuale di donne che in 14 stati africani ricoprono cariche importanti e che hanno realizzato il desiderio di utilizzare le risorse intellettuali a loro disposizione non soltanto per se stesse, ma anche per il futuro del Paese dove lottano per la sopravvivenza dei connazionali.
La ristampa alla prima edizione del libro è appena uscita nelle librerie. La professoressa Levi-Montalcini ha istituito una fondazione a suo nome (Fondazione 'Rita Levi-Montalcini Onlus) che si pone come obiettivo la scolarizzazione e l'avviamento alla formazione professionale di giovani ragazze africane con lo scopo di favorirne l'emancipazione attraverso l'istruzione. In particolare, quest'anno, in occasione del suo centesimo compleanno, la professoressa ha donato 100 borse di studio ad altrettante bambine orfane africane per il loro avviamento alla scolarizzazione.
IL LIBRO:Eva era africana (2009)
Coautrice: Giuseppina Tripodi
Editore: Gallucci
Collana: Universale d'Avventura e d'Osservazioni
Pagine: 90
.
Nessun commento:
Posta un commento